Nella progettazione di spazi da abitare, è fondamentale l'attenzione che viene rivolta ai materiali, con uno studio basato sulla chimica, sulla fisica, e sulla loro interazione con l'ambiente e la salute.
La scienza dei materiali è una disciplina basata principalmente sulla chimica e sulla fisica. Studia quindi la struttura microscopica di tutte le classi esistenti di materiali, la loro produzione, il loro utilizzo. Nella progettazione di spazi da abitare è dunque fondamentale l'attenzione che viene rivolta ai materiali. La loro interazione con l’ambiente e la salute delle persone, oltre che sull'economia generale del progetto, è un aspetto imprescindibile da valutare.
Importanti sono le caratteristiche cellulari proprie di ogni materiale, ma anche le azioni, che ne alterano la composizione chimica, che possono intervenire nel processo di produzione.
Infatti, un processo industriale che modifichi la composizione chimico-fisica di un materiale provoca inevitabilmente un cambiamento anche drastico delle proprietà dello stesso. Proprietà che andranno nuovamente esaminate.
Tutte le azioni che vengono svolte su una materia prima per farla diventare un materiale da inserire in una progettazione architettonica, possono alterare la natura del materiale stesso, rendendola meno adatta alla permanenza sistematica a contatto di organismi viventi.
Questo accade per una quantità molto alta di materiali, dei quali va controllata tutta la filiera della produzione al fine di monitorarne l'impatto biofisico sull'organismo delle persone.
Ad esempio, materiali assolutamente naturali come il legno possono venire alterati irreversibilmente da trattamenti chimici antivegetativi a cui vengono sottoposti prima di lunghi viaggi in container. Analogamente, le argille per la produzione di ceramiche, a seconda di dove vengono raccolte, possono contenere carichi molto importanti di radioattività che permane e viene rilasciata in ambiente per anni.
Altri materiali non naturali, o derivanti da processi chimici di trasformazione come le resine o le colle, possono rilasciare in ambiente per moltissimi anni residui volatili, veleni, sostanze tossiche. Questo può avvenire anche per alcuni di quei materiali con schede tecniche che evidenziano emissioni tollerabili ed all'interno dei termini di legge.
Credits: Envato Elements
Aggiungi un commentoDalla chiocciola al green building
di Isabella Goldmann
e Antonella Cicalò
Un libro a cura di
per conoscere e riconoscere l'architettura del futuro
Edizioni FAG Milano